“C’è ancora bumba per noi…”
C’è un momento preciso nella carriera di un artista in cui tutto cambia. Per Luciano Ligabue, quel momento si chiama “Buon compleanno, Elvis!”: il disco che ha segnato la svolta, che a suo tempo rappresentava il punto del “si viene o si va”, dopo un album come “Sopravvissuti e sopravviventi” e la rottura con i Clan Destino.
La scintilla per il disco nacque durante un viaggio in America, la nuova band al termine di un concerto decisamente bagnato in Germania. A sostituire Luciano Ghezzi, impegnato in altri progetti, c’era Antonio Righetti, al quale fu affidato il compito di formare una nuova band.
Il primo a raggiungerlo è Robby Pellati, dai Rockin’ Chairs, poi è il momento di trovare un nuovo chitarrista. Ce n’era uno davvero promettente, che aveva già calcato i grandi palchi d’Italia con i Litfiba: stiamo parlando di Federico Poggipollini.
Successivamente, mentre la registrazione del disco era in corso, emerge la necessità di un secondo chitarrista, e Rigo pesca di nuovo tra le fila dei Rockin’ Chairs puntando tutto su Mel Previte.
Il risultato è una band dal suono fortemente americano.
A trent’anni dall’uscita di quel lavoro epocale, il Liga ha deciso di celebrarlo con un progetto monumentale, che non si limita alla semplice riedizione ma lo reinterpreta, lo destruttura e lo racconta in una chiave nuova.
Il primo assaggio di questo viaggio nel tempo è andato in scena all’Apollo Club di Milano, dove Ligabue ha presentato per la prima volta dal vivo le Naked Versions, versioni essenziali e intime dei brani che hanno reso immortale quel disco. Un’esperienza dal sound caldo e avvolgente, che ha trasportato il pubblico in un club blues.
Un viaggio musicale tra Reggio, Liverpool, Memphis e Nashville
Chi si aspettava un semplice live acustico ha trovato molto di più. Il set dell’Apollo Club ha rivelato la profondità del progetto Buon Compleanno Elvis 1995-2025, un’operazione che restituisce a quei brani storici nuove sfumature e nuove prospettive.
Tra le sorprese più grandi della serata, la nuova veste di Leggero, con le tastiere in primo piano e il sax di Mel Previte a sottolinearne la malinconia, e la ritrovata energia di La forza della banda, che finalmente sembra destinata a diventare uno dei pezzi trainanti dell’album. “Seduto in riva al fosso” è la fotografia di uno state of mind, ancor più intima e a tratti sofferta.
Ma il vero gioiello è stata Un figlio di nome Elvis, che nella sua versione naked ha rivelato una dimensione ancora più intensa.
Le nuove versioni dei brani mettono in evidenza la straordinaria forma vocale del Liga.
Ligabue, come nei suoi migliori periodi, è tornato a parlare molto tra un pezzo e l’altro, introducendo le canzoni con aneddoti e riflessioni, come a voler accompagnare il pubblico in un racconto che va oltre la musica.
Un approccio che trova le sue radici negli spettacoli teatrali più recenti, che sottolinea ancora una volta quanto il suo repertorio sia vivo e in continua evoluzione, e che genera un sound perfetto per i piccoli club.
Più di una celebrazione: un’opera omnia per i fan di sempre
Il progetto Buon Compleanno Elvis 1995-2025 non è solo una riedizione, ma un’autentica immersione nel mondo di quell’album. In uscita il 18 aprile, include diverse versioni:
• Naked + Tales: versioni acustiche essenziali, accompagnate da un racconto audio traccia per traccia dello stesso Ligabue.
• New Mix: nuove versioni remixate ed editate da Tommaso Colliva.
• Demos & Rarities: demo, inediti e versioni alternative.
• Nei teatri ’24: otto brani registrati dal vivo durante il tour teatrale.
• Remastered 2025: la versione rimasterizzata dell’album originale.
A completare il tutto, usciranno anche edizioni fisiche in CD e vinile, con una Super Deluxe Box che includerà memorabilia esclusivi, tra cui il doppio LP New Mix, un 7” di Certe notti, il booklet con foto inedite, plettri personalizzati e persino gli iconici occhiali “Elvis”.
Ma la vera chicca è il misterioso ottavo disco, che verrà annunciato nei prossimi mesi e sarà spedito a settembre: un enigma che alimenta ulteriormente l’attesa tra i fan.
Caserta e Campovolo: i grandi eventi live di “La notte di Certe Notti”
Le celebrazioni per i trent’anni di Buon Compleanno, Elvis! culmineranno in due eventi live che si preannunciano memorabili.
• 21 giugno – RCF Arena, Reggio Emilia: il ritorno a Campovolo, luogo simbolo della storia live di Ligabue, per festeggiare i 30 anni di Certe notti.
• 6 settembre – Reggia di Caserta: il primo grande concerto di Ligabue nel Sud Italia, in una delle location più suggestive del mondo.
Entrambi gli eventi saranno preceduti da Ligastreet e Ligavillage, veri e propri festival con mostre fotografiche, memorabilia, area cinema, campeggio e un Tribute Stage dedicato alle migliori cover band di Ligabue.
L’entusiasmo è alle stelle: i biglietti per Caserta sono già in esaurimento, tanto che è stata concessa un’estensione della capienza di 4.000 posti aggiuntivi.
30 anni e non sentirli: il Liga è ancora “in bumba”
Trent’anni dopo, Buon Compleanno, Elvis! non è solo un disco, ma un simbolo. Un album che ha segnato una generazione e che oggi torna con una nuova veste, più maturo e consapevole, ma con la stessa energia di allora.
Un disco che non aveva un sound di tendenza all’epoca, ma iniziò a dettarla, e il ciclo potrebbe ripetersi con queste nuove versioni.
E, a giudicare dalla risposta del pubblico, il messaggio è chiaro: dopo tre decenni, il Liga ha ancora molta strada da fare e tanta musica da regalare.