La seconda serata della Pink Floyd Legend Week al Teatro Bellini ha visto protagonista Pulse, l’album live del 1995 che riassume il genio creativo degli anni ’70 e l’evoluzione dei Pink Floyd negli anni post-Waters. I Pink Floyd Legend, con una formazione di alto livello e un impianto scenico suggestivo, hanno trasformato il teatro in un’esperienza multisensoriale, portando gli spettatori in un viaggio nel tempo, tra introspezione e potenza sonora.

Se non ci conoscessimo, sono Corrado Parlati e questo è MentiSommerse.it, un rifugio virtuale dove ti racconto le storie più belle legate al mondo della musica.

Pink Floyd Legend Week: la celebrazione del mito

La prima parte della serata, dopo un’introduzione con la suite di “Shine on you crazy diamond” eseguita per intero e “Learning to fly”, è stata dedicata a The Division Bell, album che nel 1994 fu accolto con scetticismo dalla critica ma che oggi, a quasi trent’anni di distanza, rivela una profondità tematica sorprendente.

Brani come High Hopes, con il suo tema della perdita e del ritrovamento della felicità, hanno evocato una malinconica riflessione sull’essenza umana e sul senso del tempo. L’arpeggio iniziale, quasi ipnotico, ha preparato il pubblico a un crescendo emotivo culminato in un assolo di chitarra che sembra abbracciare tanto il passato quanto il futuro.

Keep Talking, introdotta dall’inconfondibile voce sintetica di Stephen Hawking, ha sottolineato il tema dell’incomunicabilità in un’era dove, paradossalmente, siamo più connessi che mai. La performance è stata una vera chiamata alla riflessione: “La magia del comunicare”, affermava Hawking nel messaggio originale, è ciò che ci rende umani e ci permette di costruire ponti anche nelle situazioni più complesse.

L’apice della prima parte è stato raggiunto con Another Brick in the Wall, pt.2, che ha trasformato il palco in un potente manifesto visivo e sonoro contro il conformismo. Le immagini tratte da The Wall hanno completato una performance emozionante, che ha unito le note al messaggio di protesta, ricordando al pubblico quanto i temi affrontati dai Pink Floyd siano ancora attuali.

La seconda parte dello show ha visto l’esecuzione integrale di Dark Side of the Moon, e qui lo spettacolo ha raggiunto vette inarrivabili. La voce struggente di Claudia Marss, Giorgia Zaccagni e Daphne Nisi Mete in The Great Gig in the Sky ha rapito il pubblico, regalando un momento di pura catarsi collettiva. Il groove irresistibile di Money, accompagnato da proiezioni ironiche sul capitalismo, ha scatenato gli applausi, mentre Us and Them ha regalato un’introspezione poetica sui conflitti che dilaniano l’umanità, accompagnata da immagini di uomini e donne comuni, “ordinary people” intrappolati nei dilemmi universali della vita.

Il prisma che si illumina sulle note di Brain Damage e Eclipse ha concluso il viaggio nel lato oscuro della luna, lasciando gli spettatori con una sensazione di stupore e riflessione. E quando, in chiusura, i Legend hanno omaggiato David Lynch con Wish You Were Here, il teatro ha trattenuto il respiro per poi esplodere in un lungo applauso.

Il finale con Comfortably Numb e una scatenata Run Like Hell ha sigillato una serata che è stata molto più di un concerto: un’esperienza immersiva che ha reso giustizia alla complessità e alla bellezza senza tempo dei Pink Floyd.

Con Alessandro Errichetti alla voce e chitarra, Simone Temporali alle tastiere, Manfredi Roberti (voce e basso) Paolo Angioi (chitarre, basso e cori) ed Emanuele Esposito (batteria), la band ha saputo bilanciare fedeltà e personalità, dimostrando perché i Pink Floyd Legend continuano a essere il punto di riferimento per gli amanti del mondo floydiano in Italia.

Le prossime serate dedicate ai Pink Floyd al Teatro Bellini:

17 gennaio: “Wish you were here / Animals”
18 gennaio: “The Wall / The Final Cut”
19 gennaio: “Atom Heart Mother” w/ Coro &

Orari spettacoli: feriali h. 20:45, sabato 19:00, domenica h. 18:00

Prezzi: Martedì • Mercoledì • Giovedì I settore 38€, II settore 32€, III settore 25€ – Venerdì • Sabato • Domenica I settore 45€, II settore 38€, III settore 28€ – Under 29 25€ valido per tutte le repliche (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto) –
*Ridotto venerdì e sabato I settore 41€, II settore 34€ – Ridotto università dedicato a dipendenti e docenti universitari 18€ senza prevendita valido per le repliche dal martedì al venerdì (miglior posto disponibile al momento dell’acquisto).

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