I Co’Sang abbandonano definitivamente i panni del mito per tornare alla realtà: “O primm post”, uscito lo scorso 2 agosto, è il primo brano firmato da Ntò e Luche dopo la separazione del duo avvenuta il giorno di San Valentino di dodici anni fa.
Cosa aspettarsi dal brano che segna il ritorno dei Co’Sang? Scopriamolo insieme.
Se non ci conoscessimo, sono Corrado Parlati e questo è MentiSommerse.it. Un rifugio virtuale, dove ti racconto le storie più belle legate al mondo della musica.
O PRIMM POST – IL NUOVO SINGOLO DEI CO SANG
Luchè inizia la sua strofa affermando che “La verità non ha bisogno di spiegazioni,” mettendo subito in primo piano il tratto che più di tutti ha caratterizzato la scrittura dei Co’Sang: l’importanza dell’onestà e della trasparenza nel racconto delle storie. La verità è un valore intrinseco che non necessita di essere giustificato o spiegato: Luca e Antonio, oggi come allora, sono due perfetti cronisti di periferia, la cui penna non è stata scalfita dal tempo.
E questa realness è stata poi propedeutica per l’impatto dei Co’Sang sulla scena rap e sul mondo da cui essi provengono: “alla mia gente non ho dato soldi, ho dato un’idea, ho dato un esempio”. Non saranno mai stati al primo posto, ma sono diventati un culto, portando sulla strada del rap tantissimi ragazzi provenienti dalla periferia a nord di Napoli, compreso il golden boy del rap napoletano Geolier. La stessa gente che, come Ntò e Luche, è cresciuta con il carcere di fronte e le piazze di spaccio sulla destra, immersi in un degrado dal quale sembrava non esserci via d’uscita.
In “‘O primm’ post”, Ntò ritrova l’ispirazione che sembrava mancare da tempo: riflette sulla vita nel quartiere e le sue esperienze di gioventù, in un’eterna dicotomia tra la spensieratezza giovanile e la possibile crudeltà della vita di strada, con uno studio perfetto di ogni singola parola che compone le sue barre.
La struttura del pezzo è quella a cui i Co’Sang ci hanno abituati: una strofa a testa, ritornello condiviso. Musicalmente parlando, il pezzo è l’evoluzione dei primi due dischi di Ntò e Luche: il sound è vicino alla parte black dell’hip hop, campionato da “You’re da man” NAS, che a sua volta si ispirò a “In Jerusalem” di Ernest Gold. Dalle case popolari di Queensbridge e il ritratto del ghetto contenuto in Illmatic a quelle di Marianella, dove i due rapper sono nati e cresciuti, il viaggio in musica di Antonio e Luca riparte con un brano che lascia ben sperare in vista del nuovo album, “Dinastia”, la cui uscita è prevista per il prossimo 30 agosto, e la doppia data a Piazza del Plebiscito del 17 e 18 settembre.