Immaginate una giovane artista che riesce a intrecciare le radici della sua Napoli con un respiro musicale internazionale, abbracciando generi che spaziano dall’hip hop al soul, passando per il funk e l’R&B. Valentina Sanseverino, meglio conosciuta come VALE LP, è tutto questo e molto di più.

Con il suo ultimo album “GUAGLIONA”, la ventiquattrenne cantautrice offre un viaggio intenso e autentico nelle sue esperienze di vita, toccando temi universali come l’amore, l’amicizia, la famiglia e il desiderio di realizzazione personale.

“GUAGLIONA” è un disco che colpisce per la sua profondità emotiva e per la capacità di VALE LP di raccontare senza filtri, in un flow di neorealismo e poesia che trova il suo manifesto nel singolo “Fortuna”. La produzione, curata da Cali Low e collaboratori di spicco come LE ISOLE, Winnie De Puta e Fractae, avvolge l’ascoltatore in un groove coinvolgente lungo le 13 tracce dell’album, rivelando una cantautrice che non teme di mostrarsi per quello che è, fuori da ogni sovrastruttura.

Il percorso artistico di VALE LP, che l’ha vista esibirsi sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma (riguarda qui l’esibizione) e arrivare alle fasi finali di Sanremo Giovani con il brano “Stronza”, è costellato di momenti significativi e di una crescita costante che riflette nella sua musica una personalità forte e irriverente.

In attesa di vederla dal vivo al MI AMI Festival il prossimo 24 maggio, ho avuto il piacere di intervistarla, per scoprire più da vicino il mondo di “GUAGLIONA” e il cammino artistico di questa straordinaria giovane voce del panorama musicale italiano.

Sono Corrado Parlati e questo è MentiSommerse.it. Un rifugio virtuale, dove ti racconto alcune delle storie più belle legate al mondo della musica.

INTERVISTA A VALE LP, LA NUOVA GUAGLIONA DELLA MUSICA ITALIANA

Partiamo da “Guagliona”: se dovessi consegnarmi un affresco per descrivere il tuo nuovo album e la guagliona che ne è protagonista, quale sarebbe?

La Gioconda di Da Vinci…piuttosto ambizioso.

“Teng e’ stessi uocchie e quando ero criatura, nun m agg’ mparate ancor a’ dicere e no”. Se oggi avessi davanti quella bambina, che consiglio le daresti?

Non avere paura che gli altri ti abbandonino. Non hai bisogno di essere ciò che gli altri vogliono per farti amare, sii te stessa, difenditi, non tradirti mai.

“Dolce cattiva drogata” mi ha colpito molto per le immagini di amore e dipendenza che accosti. Com’è nata questa canzone e qual è il vero messaggio che porta con sé?

È nata perché per la prima volta mi sono innamorata sul serio. Rivivendo il momento dell’infatuazione e dell’idealizzazione mi è venuta in mente la storia che ho poi deciso di raccontare.

Quando le emozioni sono così forti ti prendono per mano e ti portano senza il tuo permesso in un mondo utopico, fantasioso, eccitante ma anche a tratti spaventoso, totalizzante… un po’ come una droga che ti estranea e allontana dalla realtà.

Da qui il titolo e anche il ritornello ‘’Dolce, cattiva, drogata”.

Da “Amici nemici” emerge una sorta di disillusione nei confronti dei rapporti interumani. Qual è la tua visione dell’altro, in una società sempre più individualista?

Vedere l’altro per me è fondamentale nella scoperta di me stessa ma anche nella convinzione e nell’accettazione della diversità che mi\ci  abita.

Mi spiego: per me non esistono i “buoni’”, che sono i miei amici, e i “cattivi” che non lo sono . Ogni mio amico rappresenta sia una dose di “buono” che di “cattivo”, come anche i miei nemici e io stessa.

Questo è importante nella scelta delle persone di cui ci circondiamo ma anche per comprendere e non sempre giudicare chi invece amico non è, bisogna tendere sempre una mano piuttosto che puntare un dito. Non riesco a pensare solo a me neanche quando penso a me.

“Anche se devo sempre lavorare, cu sta vocca aperta devo cantare”, canti in “Fortuna”. Ricordi com’è andata la prima volta in cui sei salita su un palco?

Sì, mi ricordo. Avevo 15 anni e mi sono esibita in un contest rap al centro sociale del mio paese. In giuria c’era Dope One allora braccio destro di Clementino… mi aveva detto che ero fortissima. Ricordo ancora come ero vestita.


Nel disco mescoli sonorità anche molto diverse tra loro, così come la lingua italiana si fonde con quella napoletana. Quali sono stati, nel corso degli anni, i tuoi principali punti di riferimento musicali?

Non credo di averli. Al netto dei miei gusti musicali e dalle cose a cui largamente mi ispiro sto tentando di creare un mio linguaggio personale, staccandomi dai riferimenti.

GUAGLIONA: LA TRACKLIST DEL NUOVO ALBUM DI VALE LP

GUAGLIONA è interamente prodotto da Cali Low – affiancato da LE ISOLE (“Dolce Cattiva Drogata” e “Tempo libero”), Winnie De Puta (“Ma che teng a verè”) e da Fractae (“Malumore”) – mixato da Raffaele “Raffa” Stefani e il mastering è affidato a Andrea “Bernie” De Bernardi.

Questa la tracklist di “GUAGLIONA” (etichetta Sugar Music http://SugarMusic.lnk.to/GUAGLIONA ):

  1. Fiore per te
  2. AMMA FA O’ POP
  3. Dolce Cattiva Drogata
  4. Amici Nemici
  5. Stronza
  6. Ma che teng a verè
  7. A casa di Maria… Skit
  8. Marooo Feelings
  9. GUAGLIONA (solo nelle versioni cd e vinile) featuring ***
  10. Malumore
  11. FORTUNA
  12. Cose che non dico a Nessuno
  13. Tempo Libero

VALE LP salirà il prossimo 24 maggio sul palco del MI AMI FESTIVAL. Un’occasione per presentare dal vivo il nuovo album.

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