Il Nume Academy & Festival – che prenderà vita per le vie del borgo di Cortona dal 6 al 12 giugno – si presenta come una delle rassegne culturali più interessanti dell’estate 2022.
Per scoprire tutti i dettagli della manifestazione, ho scambiato due chiacchiere con Natalie Dentini, direttrice generale di questo straordinario Festival.
L’INTERVISTA A NATALIE DENTINI, DIRETTRICE DEL NUME ACADEMY & FESTIVAL
Ogni storia è giusto che venga raccontata dall’inizio: come si è avvicinata Natalie Dentini al mondo della musica?
Il mio percorso artistico è nato in una maniera abbastanza normale. Non vengo da una famiglia di musicisti e, per attrazione, ho cominciato a studiare il violino, in un’età anche piuttosto tardiva.
Da lì ho continuato il percorso, mi sono diplomata , ho preso il master di secondo livello e ho fatto moltissimi corsi di perfezionamento, concorsi, in una maniera abbastanza canonica è regolare.
Com’è nato il progetto del Nume Festival e Academy?
Il progetto nasce dall’idea di creare un’accademia internazionale di alto perfezionamento per violino, viola e violoncello, che non solo contribuisca alla formazione di questo ragazzi straordinari, che sono artisti che hanno già un livello tecnico spaventoso e sono vincitori di concorsi di livello internazionale, ma anche di promuovere e sostenere le carriere, anche dopo il periodo a Cortona.
L’idea del progetto in generale è dunque questa accademia strettamente legata al festival, perché questi ragazzi straordinari non solo apprendono dagli artisti internazionali, ma anche suoneranno nel festival vero e proprio, perché sono già musicisti di livello altissimo.
È quindi un festival con dentro un’accademia e, allo stesso tempo, un’accademia con dentro un festival.
Quest’anno torneranno per esibirsi anche Hans Christian Aavik, allievo dell’edizione 2021 e vincitore della Carl Nielsen Competition, ed Emma Wernig
Esattamente, ci ricolleghiamo a quello che si diceva prima: sostenerli anche dopo. Hai citato solo due dei tanti giovani ragazzi che abbiamo avuto negli anni passati e sono in corsa per concorsi internazionali.
Abbiamo deciso di invitare Emma, Hans e anche Alfredo, come artisti ospiti e suoneranno in quartetto e in sestetto il 9 giugno. È un grande orgoglio riportarli in Italia e averli con noi.
Cosa andrebbe fatto per favorire lo sviluppo della carriera di un musicista in Italia?
Ci tengo a dire che tutti i corsi che noi proponiamo agli studenti sono totalmente gratuiti e i ragazzi ricevono vitto e alloggio per l’intero periodo. Questo per dare un segnale grosso non solo alle istituzioni, ma anche alla società, alle singole persone che verranno ai concerti.
Ci vuole l’impegno di tutti per sostenere queste carriere, che sono molto difficili da affrontare. I ragazzi hanno molto coraggio perché oggi, soprattutto in alcuni paesi, la carriera del musicista è sottovalutata sia a livello artistico sia a livello professionale.
Dobbiamo ricordare che l’Italia è un paese che Grazie all’arte produce economia e che l’arte è economia, quindi non dobbiamo solo avere il dovere di proteggere il nostro patrimonio artistico e culturale, ma anche di sostenerlo e di promuoverlo, senza aver paura che sia meno un investimento rispetto a qualsiasi altro genere di investimento.



Cosa dobbiamo aspettarci, dunque, da questa edizione del Nume Academy & Festival?
Credo che chiunque verrà a Cortona si troverà in un’esperienza artistico-culturale incredibile. Ci troviamo in un borgo toscano iconico, piccolo, raccolto, con proposte culturali molto interessanti. La bellezza sarà quella di camminare per le strade e vedere questo crocevia di artisti, grandissimi nomi come Quartetto Belcea, Stella Chen, Alba Gerhardt, che sono artisti internazionali, e vedere giovani pieni di energia, passione, talento, che camminano da un l’osto all’altro con gli strumenti, si esibiscono.
Una settimana di musica di altissimo livello con tutti i nomi di spicco della musica classica in un borgo bellissimo. Credo sia la ricetta per un’esperienza rigenerante.
Per concludere la nostra chiacchierata, torniamo alla prima domanda: se oggi ti trovassi davanti la piccola Natalie che prendeva in mano il violino per la prima volta, che consiglio le daresti?
Di studiare, andare all’estero, avere il coraggio di viaggiare, perché è molto importante per un musicista entrare in contatto con molti artisti. C’è bisogno di ispirarsi, ascoltare, rubare dagli altri.
IL CALENDARIO DEGLI EVENTI DEL NUME ACADEMY & FESTIVAL
8 Giugno
Teatro Signorelli – ore 21:15
STELLA CHEN, violino JOSÉ GALLARDO, pianoforte
9 Giugno
Relais La Corte Dei Papi – ore 21:15
SOUVENIR DE FLORENCE
- SCHUBERT Quartetto per archi D703 “Quartettsatz”
P.I. TCHAIKOVSKY Sestetto per archi op.70 “Souvenir de Florence”
Vlad Stanculeasa, Hans Christian Aavik, Misha Amory, Emma Wernig, Antonio Lysy, Alfedo Ferre Martinez
10 Giugno
Sant’Agostino – ore 18:30
QUARTETTI PER ARCHI MI KYUNG LEE – ANTONIO LYSY
e i giovani talenti dell’accademia
Sant’Agostino – ore 21:15
QUARTETTI PER ARCHI
VLAD STANCULEASA – MISHA AMORY
e i giovani talenti dell’accademia
11 Giugno
Sant’Agostino – ore 11:00
RECITAL DEI GIOVANI TALENTI DELL’ACCADEMIA
Teatro Signorelli – ore 21:15
ALBAN GERHARDT, violoncello
JOSÉ GALLARDO, pianoforte
12 Giugno
Sant’Agostino – ore 11:00
RECITAL DEI GIOVANI TALENTI DELL’ACCADEMIA
Teatro Signorelli – ore 21:15
QUARTETTO BELCEA