Con la terza data sold out al Belvedere di San Leucio è calato il sipario sul “Mani e voce tour” di Gigi D’Alessio. “Ormai ho preso la residenza”, scherza il cantante sul palco dopo le prime due canzoni, pronto a godersi l’abbraccio del suo pubblico. Una grande festa a cui non manca un tocco di sana malinconia per la fine del tour che l’ha portato in giro per l’Italia – accompagnato dal produttore Max D’Ambra – dopo uno stop così lungo.

La scaletta è ricchissima, ce n’è davvero per tutti i gusti: dai brani inediti di “Buongiorno – Special edition 2021” come “Assaje” ai successi di inizio carriera quali “Cumpagna mia”, “San Valentino”, “Sotto le lenzuola”, “Annare’” e “Fotomodelle un po’ povere”, riproposte nelle nuove versioni, che si inseriscono alla perfezione nel sound newpolitano che da circa una decade unisce la trap e melodie tradizionali.

I momenti più emozionanti della serata sono quelli che concretamente rispecchiano il concetto di “Mani e voce”, con D’Alessio seduto al pianoforte per riportare all’essenza più pura brani come “Una notte al telefono”, “Sei importante”, “Le mani”, “Spiegheme cherè” e l’immancabile “Non dirgli mai”, con cui il cantautore partenopeo ha raggiunto la prima volta il successo a livello nazionale, eseguita due volte, di cui una cantata esclusivamente in coro dal pubblico. Su “Mentre ‘a vita se ne va”, dedicata ai nonni e ai genitori a cui troppo spesso viene negato anche solo un abbraccio, scatta una sentita standing ovation.

Aveva promesso che non sarebbe stato solo sul palco, e così è stato, perché nel cuore della serata Gigi è stato raggiunto dall’astro nascente del rap partenopeo Geolier, capace di infiammare pubblico, nonostante – va detto – non sia stata la sua performance migliore.

Anche se nettamente rinnovato nel sound, quindi, Gigi D’Alessio non si allontana dalla sua essenza, riuscendo ad unire almeno tre generazioni. C’è chi lo ascoltava sulla cassetta registrata appositamente dal fidanzato o dall’amica del cuore e chi, invece, l’ha scoperto su YouTube e Spotify. “30 canzone che parlono e me / Cient’anne fino Annare’/ Quante guaglione hanno fatto spusa’/Comme si fragile, e mezz’ora fa” canta sul finale e, probabilmente, in platea c’è almeno una di loro.

La carrellata di successi si conclude con “Buongiorno” e, soprattutto, con una promessa: un mega concerto allo Stadio Diego Armando Maradona, da realizzare a giugno 2022 qualora la situazione epidemiologica dovesse consentirlo. E, siamo sicuri, non mancheranno altre sorprese.

MANI E VOCE TOUR – LA SCALETTA

Notti di lune storte
Quanti amori
Sei importante / Primo appuntamento / Una notte al telefono / Dove sei / Non riattaccare / Il cammino dell’età
Assaje
Domani vedrai
Una bellissima storia d’amore
Cient’anne / Mezz’ora fa / Anna se sposa / San Valentino / Sconfitta d’amore / Meza bucia
Tu si coccos’è cchiù
Le mani / Insieme a lei / Liberi da noi / Apri le braccia / Ora
Un nuovo bacio
Non mollare mai
Non dirgli mai
Di notte / Cumpagna mia /
Na canzona nova / Comme si fragile /
Annarè
O’ Sarracino
Como suena il corazon
Mon amour
Comme si femmena / Fotomodelle un po’ povere / Sotto le lenzuola / Chiove / A riva e mare / Guagliuncè / O posto d’Annarè / 30 canzone / Guagliune / Buongiorno

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