I Fast Animals and Slow Kids sono tornati con “È già domani”, album anticipato dai singoli “Come un animale” e “Cosa ci direbbe”, quest’ultimo in featuring con Willie Peyote.
L’album è frutto di due anni di lavoro che hanno portato Aimone Romizi (voce, chitarra, percussioni), Alessio Mingoli (batteria, seconda voce), Jacopo Gigliotti (basso) e Alessandro Guercini (Chitarre) nuovamente in studio dopo il precedente album del 2019 “Animali notturni” (che aveva debuttato nella top10 FIMI-GFK).
“È già domani” che potete ascoltare su Spotify cliccando qui – è un disco che ha tutte le carte in regola per imporsi tra i migliori prodotti del mondo indie rock made in Italy del 2021, ma soprattutto è un disco concepito come un viaggio, con una traccia d’apertura e una di chiusura, fatto per essere apprezzato nel suo insieme.
L’album stato prodotto da Matteo Cantaluppi e i FASK (l’acronimo utilizzato dai fan), registrato da Cantaluppi e Ivan Antonio Rossi (che ha curato anche il missaggio) e masterizzato da Giovanni Versari.
In occasione dell’uscita del disco, ho scambiato quattro chiacchiere con i ragazzi.
FAST ANIMALS AND SLOW KIDS PRESENTANO “È GIA’ DOMANI”
Ai Fast Animals and Slow Kids e Jessica Gaibotti va un sentito ringraziamento da parte della redazione di MentiSommerse.it
Intervista di Corrado Parlati