Aiello è uno dei Campioni in gara a Sanremo 2021 e ha esordito nella serata di martedì sul palco dell’Ariston. “Ora”, prodotto da BRAIL e MACE, è un brano che nasce dalla contaminazione di generi: urban, classic e pop. È la storia di un ragazzo che senza filtri dichiara di esser stato uno stronzo, di aver fatto una rinuncia, un suicidio d’amore, e nel mentre ricorda un sesso speciale, liberatorio, tossico, curativo, sicuramente non dimenticato, che ha definito ibuprofene. “MERIDIONALE”, che contiene la canzone presentata durante la kermesse sanremese, è il nuovo progetto discografico di Aiello, già disponibile in presave e preorder e in uscita venerdì 12 marzo.
Nella giornata di mercoledì, Aiello ha incontrato virtualmente i giornalisti in conferenza stampa.
“Far incontrare l’orchestra con una produzione ricca di suoni contemporanei è una sfida, una sfida in parte vinta, ma ancora in corso”, ha raccontato. “Forse avrei dovuto frenare un po’ il mio impeto? Preferisco l’emozione e una performance imperfetta che ti arriva in faccia rispetto ad una performance perfetta ma che ti lascia indifferente. Sono per questo tipo di approccio alla musica”. A fare velocemente il giro del web, facendolo anche diventare un meme (cosa che ha divertito parecchio Aiello), è stato un momento particolarmente intenso della sua esibizione: “Se io vi dicessi che potete abbracciare una persona che amate profondamente e che non abbracciate da un anno, voi cosa fareste, dareste una carezza o andreste a stringerla lasciandola senza respiro? Io ho fatto questo, l’ho fatto in maniera dirompente: un finale altissimo è diventato quasi un urlo di sfogo, che però ci sta comunque. È cuore, e tutto quello che viene dal cuore va bene”.
Noi di MentiSommerse abbiamo avuto la possibilità di fargli una domanda, chiedendo ad Aiello come stesse vivendo la sua esperienza sanremese, inevitabilmente condizionata dal rigido protocollo anti-Covid: “Questo protocollo rigidissimo di cui parli è reale purtroppo, ha reso tutto ancora più complicato e pesante. Fino a pochissimi istanti prima di scendere le scale abbiamo la mascherina, che tappa l’adrenalina e l’emozione, è tutto molto impegnativo. Mi ha privato anche di fare incontri e condivisioni con gli altri artisti, ho incrociato qualcuno casualmente durante le prove, martedì ho visto Colapesce e Dimartino perché erano prima di me. Non ci è stato possibile nemmeno assistere alle esibizioni perché siamo sempre scaglionati e divisi”.
“L’assenza di pubblico è una mancanza per chi fa questo mestiere”, ha spiegato il cantante. “Tutti noi abbiamo sentito l’esigenza, l’obbligo di riempire quel vuoto, ma è un compito difficile. Cantare davanti a quelle poltrone rosse vuote è davvero molto pesante”.
Nella serata di oggi, dedicata alle cover e ai duetti, Aiello proporrà Gianna di Rino Gaetano: “Avrò l’onore e il piacere di cantare un pezzo di un gigante della musica italiana. Ho chiesto a Vegas Jones di affiancarmi, un rapper della scena contemporanea molto forte, che ha scritto delle barre molto forti. Poteremo una versione che definiamo ‘the dark side of Gianna’, una versione un po’ più tosta rispetto all’originale che può apparire scanzonato. Anche se in realtà di scanzonato ha poco, ha un testo molto importante. Ci divertiremo”.
A cura di Alessandro Bazzanella