Nathalie Hazel Intelligente, in arte Nahaze, è una cantante di origini inglesi, cresciuta in Basilicata.
Dopo lo straordinario successo di “Carillon”, in featuring con Achille Lauro, ha pubblicato da pochi giorni una nuova versione acustica, dal tocco molto più intimo, del suo brano.
Per conoscere meglio Nahaze e le sue principali influenze artistiche, noi di MentiSommerse.it l’abbiamo intervistata.
CHI È NAHAZE, AUTRICE DI CARILLON
Nahaze è una ragazza come tutti, semplice, con dei sogni nel cassetto.
Credo di aver sempre avuto un forte legame con la musica e non saprei dare un punto di inizio a questa passione, né un punto di arrivo.
Cantare ha sempre fatto parte di me, ma ho capito realmente di poterlo fare come volevo, una volta scritto il mio primo inedito.
Da pochi giorni è uscito il remix di “Carillon”, che hai inciso con Achille Lauro. Com’è nata questa canzone? Cosa ti ha spinto a darle poi una nuova veste acustica?
Questa canzone è nata tra amici che condividono la stessa passione. Per me nasce come uno sfogo, come il modo migliore di esprimere i miei pensieri e le mie emozioni.
Non ho potuto resistere nel realizzare una Carillon acustica, perché amo sperimentare ed ero curiosa di donare una nuova veste alla versione originale, questa volta in una dimensione più intima.
Vuoi raccontarci il tuo primo incontro con Achille Lauro? C’è qualcosa che ti ha colpito particolarmente di lui, dal punto di vista artistico e umano?
La prima volta che ho incontrato Achille Lauro è stata una sorpresa, non sapevo che sarebbe venuto anche lui! Ero in ansia ed emozionata, ma una volta rotto il ghiaccio mi ha subito incoraggiata e messa a mio agio con la sua dolce ironia.
Ciò che mi ha colpito immediatamente, è che l’artista che è in lui emerge anche dalla sua personalità, sensibile e pensierosa.
“When the night I can’t sleep / Wide awake, fighting dreams”. Qual è il sogno ricorrente di Nahaze?
Il sogno ricorrente di Nahaze è di continuare a fare ciò che ama, con le persone che ama al suo fianco.
Quali sono i cinque artisti che ti hanno maggiormente influenzato dal punto di vista umano e professionale e perché?
I cinque artisti che più mi hanno influenzato dal punto di vista umano e professionale sono Achille Lauro, Fabri Fibra, Travis Scott, Eminem e Rihanna.
Ognuno di questi artisti mi ha dato molta forza durante i momenti bui, mi hanno aiutata a non sentirmi sola, mi hanno insegnato ad accettare le mie paure per trarne fuori qualcosa di positivo.