Michelangelo Vizzini, cantante classe ’99 di Roma, ha raggiunto un successo straordinario sui social con “In due a lottare”.

Per parlare del suo ultimo singolo e della sua esperienza ad Amici, noi di MentiSommerse l’abbiamo intervistato.

Chi è Michelangelo Vizzini e come si è avvicinato al mondo della musica? C’è stato un momento in cui hai capito che nella vita avresti voluto cantare?

Io sono Michelangelo, ho vent’anni e sono quello che vedete, ovvero una persona che ama fare musica e che si dà al 100% in tutto ciò che fa.

La musica è sempre stata parte di me, in casa si è sempre respirata quest’aria. Quando ero più piccolo, mia sorella cantava e io cercavo di imitarla. Iniziai cosi a canticchiare, nel 2012 feci un provino, e partecipai a “Io canto”, il mio primo talent.

Lì ero quotidianamente a stretto contatto con la musica, dopo questa esperienza ho capito che quello che volevo fare nella vita era cantare.

Nel 2019 hai partecipato ad Amici. C’è un momento in particolare della tua permanenza nella scuola di questo talent che vuoi raccontare ai nostri lettori?

Amici è stata una vera e propria scuola di vita, mi ha fatto crescere sia da punto di vista artistico e mi ha fatto anche maturare tanto.

Un momento che non dimenticherò mai è quando sono salito per la prima volta su quel palco, ricordo le urla e il pubblico che applaudiva, quel giorno mi arrivò una carica emotiva inspiegabile a parole.

Dal 13 marzo è in rotazione radiofonica “In due a lottare”. Come nasce questo brano?

‘In due a lottare’ nasce con la voglia di raccontare un po’ quella che è la mia storia d’amore e spero davvero che tutto questo possa essere compreso da parte dell’ascoltatore.

Il messaggio che voglio lasciare è quello di lottare, in tutte le situazioni, ma soprattutto in amore, che la vita ha un senso se siamo in due a lottare e se le cose si vogliono in due si ottengono.

Quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato dal punto di vista musicale e personale?

Da piccolo amavo in particolar modo Adele, si può dire che sono cresciuto pane e Adele.

Nonostante ciò, però, ho cercato continuamente un mio stile personale e col tempo ho trovato la musica nella quale riesco a rispecchiarmi al meglio.

Progetti futuri di Michelangelo Vizzini?

I progetti per adesso sono congelati per via di questa brutta situazione che stiamo vivendo purtroppo. Ci sono tante cose che bollono in pentola ma non spoilero nulla, sicuramente prima di questa estate succederà qualcosa, spero

A Clarissa D’Avena va un sentito ringraziamento da parte della redazione di MentiSommerse.it

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