Le parole sono armate, gli intenti sono chiari: la musica che gira intorno non potrà cambiare le cose in maniera diretta, ma può risvegliare le coscienze, far riflettere.

Sì, possiamo dirlo: il conflitto interiore tra Luca e ‘o Zulù si è risolto definitivamente, dando vita al terzo capitolo della sua carriera da solista, intitolato “Bassi per le masse” (qui su Spotify), che arriva dopo gli ep “Sono questo sono quello” e “Quant’ ne vuo'”.

Zulù nuovo albumQuattordici tracce per restare sé stessi in uno scenario quotidiano a tratti inquietante, per coltivare ogni diversità come una ricchezza, per portare avanti i valori di sempre e sperimentare una nuova scrittura, sempre più intima.

Ne è la prova “Quanto costano ‘e parole”, una dichiarazione d’amore presente in doppia versione nel disco e cantata con Franco Ricciardi, che riteniamo la traccia più bella ed emozionante dell’intero album.

Quant’ costano ‘e parole
So’ primizie e stanno care
Quann’ parlano d’ammore
Chelle bone nun ‘e truove
Ogni vota che ce piense
Nun è maje ‘o mumento buono
Quanti cose che te pierde
Quanno ‘e cirche e nun ‘e truove

Un progetto di cui abbiamo potuto assaporare solo una parte, dato che dei quattordici video previsti ne sono usciti soltanto due.

Ed è proprio Luca Persico ad aprire il ciclo di #MondiSommersi, un nuovo format di interviste esclusive targato MentiSommerse.it. Dalle origini fino a “Bassi per le masse”, non perdere la nostra video intervista!

A Luca Persico e Veronica Bencivenga va un sentito ringraziamento da parte della redazione di MentiSommerse.it

Intervista a cura di Corrado Parlati e Andrea Esposito

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